Christian
Nato l’8 marzo 1988, festa della donna (pura casualità o un segno del destino?!), sviluppa fin dall’asilo l’abitudine e la propensione alla conquista del gentil sesso. Proprio durante la scuola materna gli piace una bambina (Giorgia) che riesce ad avvicinare e a conquistare, arrivando a baciarla sulle labbra nel sottopassaggio di una giostrina posta in cortile.
Poi il passaggio alla scuola elementare, dove inizia a sviluppare la sua personalità autonoma e indipendente, arrivando ad eccellere nell’andamento scolastico senza alcun supporto aggiuntivo. Durante i primi anni è attratto da una femminuccia (Anna) ma si trova costretto a duellare con altri due maschietti della stessa classe per averla, riuscendo anche qui a baciarla sulle labbra nei bagni della scuola durante un intervallo pomeridiano.
Al terzo anno di scuola elementare si unisce alla classe una ragazzina estremamente carina (Lidia) che nota subito e inizia ad avvicinare attraverso battute scherzose e divertenti. In questo caso le cose non sono affatto facili, in quanto si trova costretto a competere non solo con i ragazzini della sua stessa classe ma anche con quelli delle altre classi della scuola (lei viene vista come quella più bella dell’istituto). Riesce a fare leva sul fatto di averla come compagna di banco per un certo periodo di tempo, quindi crea una certa confidenza e simpatia con lei. All’età di 8 anni arriva la prima K-close con questa ragazzina, sempre nei bagni scolastici (su appuntamento organizzato attraverso bigliettini manoscritti). Durante i tre anni successivi si instaura una sorta di relazione a lungo termine tra i due piccioncini. Da notare la sua passione sfegata per il calcio che in questi anni coltiva in maniera continuativa, sognando di diventare un calciatore professionista in futuro e arrivando a giocare al noto “Mundialito” (manifestazione sportiva organizzata con tutte le migliori squadre della provincia di Vicenza in corrispondenza dei Mondiali FIFA Francia ’98).
Il passaggio alle scuole medie e la riorganizzazione delle classi segna la frammentazione di alcuni rapporti e la costruzione di nuovi legami. Nuovi amici, nuove conoscenze e nuove ragazze da conoscere all’interno della classe. In questi anni si invaghisce della compagna di banco (Elisa), con la quale instaura una relazione fissa ma purtroppo viene lasciato per ben due volte. Non solo, durante il capodanno 1999-2000, quando viene lasciato per la prima volta, mentre le luci si spengono all’improvviso nota con grande dispiacere e rabbia che la ragazza in questione finisce per baciarsi un suo amico. Questo evento è stato doloroso da digerire. Qualche mese dopo riallaccia la relazione che puntualmente finisce subito per eccessivo “inzerbinamento”.
Il passaggio alle scuole superiori (IPSIA: elettronica) è vissuto in modo scioccante inizialmente. Cambia immediatamente scuola dopo una settimana, in quanto non si sentiva a suo agio con i nuovi compagni. Le insicurezze, la nostalgia e la fragilità sembravano prendere il sopravvento. Rimane nel nuovo istituto formativo (della stessa tipologia) per 2 anni e poi decide nuovamente di cambiare perché desideroso di ottenere qualcosa in più dal suo percorso. Deciso ad ottenere quello che vuole e con un carattere ambizioso, si applica studiando autonomamente le nuove materie per affrontare l’esame integrativo al fine di accedere alla nuova scuola (ITIS: elettronica e telecomunicazioni), e pure lavorando per sostenere le spese economiche dovute al passaggio.
Riesce ad entrare e qui ritrova quelli che poi saranno i migliori compagni di sempre, con i quali conserva un ottimo rapporto fatto ancora di cene festose e giornate organizzate ad hoc. Per quanto riguarda il rapporto con le donne, dai 14 ai 18 anni si assiste ad una pausa totale e ad uno smarrimento delle abilità di conquista. Si diploma come perito con un voto altamente al di sotto delle sue capacità e questa sarà la scintilla che genererà la sua voglia di rivincita per gli studi a venire. A 19 anni arriva a fare la sua prima F-close con una ragazza conosciuta attraverso il chat game (cavallo di battaglia anche per il futuro). Per quanto riguarda l’ambito sportivo c’è da registrare l’abbandono del pallone all’età di 16 anni e l’iscrizione in palestra all’età di 17 anni.
Si iscrive quindi alla facoltà di ingegneria gestionale, la quale sarà per molteplici anni la sua spina nel fianco da una parte (per l’impegno richiesto) ma dall’altro rappresenterà un ulteriore contesto per mettersi alla prova, competere con gli altri e raggiungere gli obiettivi prefissati anche in questo ambito, venendo ad eccellere in termini di risultati. Tenacia, impegno e spirito di sacrificio diventano pilastri portanti della sua personalità. A partire dai 21 anni, da un lato la partecipazione alla vita mondana va scemando (causa studio frenetico) e dall’altro i suoi amici principali (di età maggiore) iniziano a stabilizzarsi con fidanzate e primi figli. Sente il desiderio di cambiare questa situazione ma non sa come fare e non vede persone giuste attorno a sé.
Nel frattempo si interessa anche di powerlifting (specialità bench press), giungendo a stabilire anche il record nazionale della sua categoria alla prima apparizione agonistica. All’età di 23 anni scopre il mondo della seduzione e del miglioramento personale ma lo lascia nel cassetto, in quanto non trova le persone giuste con cui condividere questo sapere. A 24 anni conosce una ragazza piemontese (Francesca) attraverso un chat game, della quale si innamorerà totalmente (per la prima volta) e frequenterà per circa un anno. Al momento di passare alla relazione ufficiale, lei si tira indietro e sparisce, ferendo l’animo del futuro PUA. Il dolore interiore, la tristezza e la rabbia saranno come la polvere da sparo e il detonatore della riscossa esplosiva e implacabile che intraprenderà in futuro. Da qui pensa sia arrivato il momento di tirar fuori ciò che era stato messo nel cassetto due anni fa. Congiuntamente a questo fatto, si manifesta un altro episodio significativo: in palestra conosce un ragazzo che sta uscendo da una relazione di 8 anni con la sua fidanzata (Diego).
I due iniziano ad uscire qualche volta insieme e Christian dopo un po’ vede in lui la persona giusta con cui condividere questo percorso di crescita. Decide quindi di voltare pagina con le vecchie amicizie (persone con obiettivi diversi non posso continuare ad uscire insieme: c’è chi si accontenta di cene casalinghe tra i soliti amici e chi vuole uscire per conoscere persone nuove e soprattutto ragazze nuove). Da qui parte un tragitto tortuoso fatto di studio costante (giornaliero), pratica continua, sperimentazione, batoste, avventure, frequentazione di corsi e serate di miglioramento, primi risultati e infine successi. Una sua frase ricorrente sentita da un suo docente è la seguente: “Bisogna sempre imparare dagli errori, meglio se da quelli degli altri”. Ed è proprio questo il vantaggio che riesce a cogliere dal corso con PUA Training. Grazie al gruppo Seduzione & PUA conosce poi molte altre persone con cui inizia ad uscire, soprattutto con Giuseppe e Rosanna. Il resto è storia recente: field report, riflessioni personali e risultati continuativi fanno di lui un istruttore PUA a tutti gli effetti.
Christian si interessa anche di Fashion & Style, infatti ha frequentato un corso per personal shopper e consulente d’immagine qualche anno fa. Appassionato di studio in generale, dalle lingue al miglioramento personale, alla seduzione fino ad arrivare alla politica, allo sport e al wellness.
Alias: Christian
Età: 27 anni
Luogo di residenza: Vicenza
Altezza: 170cm
Peso: 70Kg
Corporatura: muscolosa
Colore degli occhi: azzurri
Colore dei capelli: castano
Aspetto: mi piacciono le ragazze giovani, fisicamente in ottima forma (le ragazze stile fitness mi fanno letteralmente impazzire), capelli scuri e lunghi (preferibilmente mossi o ricci), carnagione olivastra, viso delicato e curato. Stranamente vengo attratto dalle donne più alte di me (vedo una sfida ulteriore da vincere, mi trasmettono adrenalina ed energia, stimoli di cui mi nutro da sempre). Prediligo le donne appariscenti, dotate di una certa femminilità, vestite sexy e ben truccate, voce dolce ma sensuale.
Carattere: intelligente, simpatica, spigliata, dinamica, romantica, con un buon animo, rispettosa, sensibile e comprensiva, onesta e sincera.
Ovviamente l’attrazione non è una scelta e a volte vengo attratto anche da donne che non concordano con i criteri sopra espressi.
Tu mi stai rovinando! Non mi ero mai comportata così…
Non voglio che sparisci…
Prima o poi ti farò perdere la testa per me, facendoti innamorare!
Sei sexy e mi fai sempre eccitare!
Sono un amante dell’approccio diretto e delle situazioni difficili, in quanto mi trasmettono adrenalina ed energia. Tuttavia non appaio mai bisognoso o beta. Non denigro assolutamente altri stili seduttivi più indiretti e credo che maggiore è il nostro background, maggiori saranno le probabilità di arrivare al risultato concreto sul campo. Mi trovo molto bene anche con il game cocky & funny (stronzo/arrogante & divertente), in quanto mi permette di approcciare le donne più belle senza farle sentire troppo importanti (anzi, sminuendole in modo simpatico). Sono un sostenitore della fast seduction (seduzione veloce), cioè transitare il più velocemente possibile attraverso le varie fasi del game per raggiungere il risultato e dare allo stesso tempo consistenza al successo. Ho molta esperienza in fatto di day-1 e ho sviluppato un mio personale “iter di gestione”, praticamente infallibile ad oggi. Inoltre, ho fatto del chat game (e phone game) il mio cavallo di battaglia aggiuntivo perché mi ha permesso di conoscere bellissime donne che altrimenti non avrei avuto modo di incontrare.
Mi piace sempre partire da una conoscenza approfondita della persona, per farne emergere: punti di forza, punti di debolezza, personalità, limiti, paure, peculiarità e altre sfaccettature del loro passato. Penso che il miglioramento seduttivo debba tener conto di questi aspetti, in quanto ciascuna persona deve potenziarsi coerentemente con quella che è la propria personalità e il proprio atteggiamento (modo di fare). Si tratta di ottimizzare una persona e non di costruirne un’altra di finta. Ognuno di noi è inoltre dotato di un’originalità intrinseca, la quale rende la persona unica e inimitabile. Ho letto moltissimo materiale relativamente alla seduzione, al miglioramento personale, psicologia femminile, linguaggio del corpo e tanti altri ambiti limitrofi. Quando tengo un corso mi piace parlare anche delle mie esperienze personali perché le ritengo un valore aggiunto derivante dal campo, cioè dall’esperienza pratica vissuta in prima persona. La mia idea è che l’istruttore deve: sapere, saper fare e saper insegnare. Tenete presente che nessuno di noi può essere perfetto ma tutti si possono migliorare: “La perfezione è nemica dell’azione”.
l’inviato della trasmissione La Vita In Diretta di Rai 1 Omar Badawneh viene ad assistere ad un corso di seduzione tenuto dal nostro Christian e poi mette in pratica alcune delle tecniche che ha appreso e FUNZIONA 😉
Christian è istruttore di seduzione ai nostri corsi di seduzione dal vivo o un esperto di Fashion & Style e disponibile anche per altre tipologie di consulenze private.
Puoi inviare una e-mail: info@puatraining.it per ulteriori dettagli.
A seguire una serie di spezzoni di registrazione presi da uno dei suoi seminari dal vivo. se vuoi accedere all’intera registrazione puoi farlo da qua: https://www.puatraining.it/seminario-milano-25-gennaio-2015
Usiamo i Cookie per offrirti un'esperienza d'uso migliore. Clicca su "Preferenze" per scoprire i cookie che utilizziamo, come controllarli e la politica di trattamento dei dati personali.